Ad Asiago le riprese del film TV “Tempi Supplementari” diretto da Ago Panini
Sono da poco terminate ad Asiago le riprese del nuovo film per la televisione “Tempi
Supplementari”, diretto dal regista Ago Panini. Il progetto, girato interamente in Veneto tra le province
di Vicenza e Belluno, è realizzato con il supporto della Veneto Film Commission.
Il film vanta un cast prestigioso, composto da volti noti del cinema e della fiction italiana come Clotilde
Sabatino, Giuseppe Zeno, Bianca Baglioni, Alvise Marascalchi e Arianna Moro, oltre alla
partecipazione speciale di atleti dell’Hockey Club Asiago, coinvolti direttamente in alcune scene per
restituire autenticità alle sequenze sul ghiaccio.
La trama segue la parabola umana di Sandro, ex allenatore di hockey su ghiaccio dal passato glorioso,
che accetta di allenare una squadra giovanile composta da ragazzi provenienti da contesti sociali
difficili. Un incarico che rappresenta per lui una seconda occasione nella vita, e che si intreccia con un
evento inaspettato: il ritorno della figlia Thea, da cui è separato da anni, che Sandro ritrova proprio
nello stesso palaghiaccio dove allena.
Una storia profondamente ambientata in Veneto, ma che racconta anche dei Veneti: una riflessione sul
riscatto, le relazioni familiari, le sfide personali e il potere dello sport come strumento di rinascita.
Un film sostenibile: cinema e ambiente
La produzione di Tempi Supplementari si distingue anche per l’attenzione al tema della sostenibilità
ambientale. Le riprese si svolgono infatti nel pieno rispetto del protocollo “Green Film”, che promuove
pratiche sostenibili e azioni concrete per ridurre l’impatto ambientale delle produzioni audiovisive. Un
impegno sempre più necessario per il futuro del settore.
L’omaggio dell’Hockey Club Asiago e l’arte di Nicola Lobbia
L’Hockey Club Asiago ha deciso di omaggiare il regista Ago Panini e la produzione donando due opere
realizzate dall’artista locale Nicola Lobbia, ispirate sia alla dimensione sportiva e umana del film, sia
alla sensibilità dimostrata nel rispetto dell’ambiente.
L’Hockey Club Asiago accoglie con entusiasmo la scelta green della produzione, riconoscendosi nei
valori di responsabilità e rispetto per l’ambiente.
La prima opera rappresenta un portiere che para un tiro, un momento cruciale nella partita dove
l'estremo difensore è il giocatore più importante e dalla sua prestazione dipende il risultato finale.
Questa opera vuole sottolineare l'importanza della concentrazione, della determinazione nel parare il
disco e metaforicamente i duri colpi della vita.
La seconda opera è un astratto che rappresenta un tornado di ghiaccio. Ognuno ha le sue tempeste nel
segno del cambiamento...non solo climatico. Il tornado quando passa devasta, distrugge, sta a noi
ricostruire.
Un'immagine potente, che richiama simbolicamente le difficoltà personali e collettive, ma anche la
fragilità del nostro ecosistema.
di 1 2Il tornado è anche il simbolo che vuole sensibilizzare il tema del cambiamento climatico, sottolineando
quindi l'impegno della produzione nella sensibilità all'impegno di applicare i protocolli green nella
tutela dell’ambiente.
Due opere che uniscono arte, sport e impegno sociale, perfettamente in sintonia con lo spirito di una
produzione che non racconta solo una storia, ma promuove anche un messaggio di consapevolezza e
responsabilità.