Alla prima partita sul ghiaccio di casa, Coach Parco schiera il roster al completo, con prima linea invariata, e qualche variazione sugli altri blocchi. Ad inizio partita, osservato un minuto di silenzio per il compianto Darcy Robinson, venuto a mancare sul ghiaccio dello stadio Odegar, il 27 di settembre del 2007.
La RedBull impone subito un ritmo elevato alla partita. L’Asiago fatica a manovrare in zona offensiva, limitandosi a qualche ripartenza.
Al 4 minuti Casetti recupera un disco a centro pista, e riesce a servire Filippo Rigoni, il quale conclude di poco al lato della porta difesa da Haitzmann. La Migross si ritrova in inferiorità numerica per un fallo fischiato a Magnabosco, e la RedBull ne approfitta con Oberhauser, che supera Rudy Rigoni con un disco che gonfia la rete sotto la traversa. I giallorossi stentano a trovare il ritmo e commettono qualche fallo di troppo, con Filippo Rigoni (89) che finisce in panca puniti al 8’26”. Al 9’52 si accende un tafferuglio
davanti alla porta asiaghese, tra i più animosi Francesco Forte e Baumann, mandati entrambi in penality box dagli arbitri. Al 11’28” Juhola trova un gol incredibile, tirando da dietro la linea di porta, facendo carambolare il disco sul casco del goalie stellato, prima di finire incredibilmente in rete. Al 15’21” Krainer viene penalizzato di due minuti, ma i padroni di casa non riescono a stabilirsi nel terzo avversario, non sfruttando questa situazione di superiorità numerica. Al 18’23” Schnabl lascia partire dalla blu un tiro preciso nel traffico che beffa Rudy Rigoni. Il primo tempo si chiude con gli ospiti in triplice vantaggio.
La frazione centrale riparte con Riccardo Santangelo in porta al posto di Rudy Rigoni, e con un Asiago che riparte con ben altro piglio rispetto alla fase iniziale della partita. La Migross assedia per i primi cinque minuti la Redbull nel suo terzo di difesa, e per poco non trova il gol, prima con Gios e poi con Calisti. Al 25’ Parco commette un ingenuo fallo in zona offensiva, ma gli stellati si difendono bene in power-play, andando addirittura a un soffio dalla marcatura con Valentini, che risale tutta la fascia destra, e serve l’accorrente
Chiodo che conclude da sotto porta trovando un insuperabile Haitzmann sulla sua strada. l’Asiago pressa gli ospiti, ma sul momento migliore dei padroni di casa, al 30’12”, una respinta corta di Santangelo, consente a Koschek di spingere il disco alle spalle del portiere italo-finlandese, per il gol del 0:4. La Redbull innalza il suo ritmo, mettendo nuovamente sotto pressione la retroguardia asiaghese. Al 32’51” Juhola si rende protagonista di un capolavoro balistico, concludendo da posizione defilatissima, beffando il portiere giallorosso sul proprio palo. I padroni di casa, nonostante il largo passivo, non si disuniscono e continuano a pressare il Salisburgo, ma Haitzmann questa sera sembra un muro invalicabile, fino al 32’51”, quando Bellini riceve da Calisti, e conclude di prima intenzione, non lasciando scampo al goalie austriaco. Al 35’ minuto un siluro di Filippo Rigoni dalla blu, crea l’illusione del gol, ma il disco s’infrange sul palo. Un Asiago sfortunato in fase realizzativa, pur disputando un gran secondo tempo, non riesce a ridurre il passivo.
Nella terza frazione le due squadre giocano a viso aperto, creando occasioni su entrambi i fronti. Al 46’57” Michele Forte serve Filippo Rigoni che trova il gol dalla distanza. Passano pochi secondi e Parco commette un altro fallo, l’Asiago subisce immediatamente il gol del 2:6 firmato da Eliseev, alla sua seconda marcatura della serata. Al 48’53” Magnabosco subisce una carica scomposta da Kogler, ne nasce un acceso scambio di pugni tra i due, che gli arbitri fanno fatica a sedare. Gli arbitri decidono di mandare entrambi i giocatori per 5 minuti in panca puniti. Al 55’32” Parco viene spedito per la terza volta della serata in penality box per stecca alta.
Chiodo protesta in maniera animata, e viene penalizzato di 2+10 minuti per comportamento antisportivo, guadagnando cosi in anticipo la via degli spogliatoi. A scontare i due minuti viene mandato Marcazzan, che si aggiunge ai già presenti Parco e Magnabosco. In tre contro cinque, il fortino asiaghese regge il pressing avversario, e va addirittura vicino al gol con Porco, al termine di una combinazione con Valentini. Al 55’10” Santangelo compie un vero e proprio miracolo su conclusione ravvicinata. Al 58’01, dopo un’occasione di Filippo Rigoni (19), che trova il solito muro eretto da Haitzmann a difesa della propria gabbia, arriva il settimo
gol del Salisburgo, firmato da Eliseev, che mette a referto una tripletta e chiude la contesa, fissando il risultato sul 2:7.
Un passivo pesante, forse esagerato per quanto visto sul ghiaccio, frutto di un primo tempo sottotono, di troppe penalità e di poca precisione e fortuna in fase realizzativa, lascia l’Asiago ancora fermo in classifica dopo le prime tre partite di campionato.
Migross Hockey Club Asiago:
R. Rigoni, Santangelo, F. Forte, Gios, Valentini, Parco, Miglioranzi, Stevan, Casetti, F. Rigoni (19), Mbow, Calisti, Nitz, Chiodo, Parini, M. Forte, Marcazzan, Ferretti, Bellini, Porco, F. Rigoni (89), Magnabosco. Coach: John Parco.
RedBull JR:
Ankirchner, KraINER, JUHOLA, Oberhauser, Kogler, Maul, Prast, Schnabl, Lemke, Warnecke, Bauman, Schroth, Hackert, Koschek, Schlossnikel, Heidel, Koller, Eliseev. Coach: Levijoki Teemu.
Reti:
Migro HC Asiago:
32’51” Bellini (Halisti, Porco); 46’57” Rigoni (89) (Forte M.)
RedBull Jr:
Oberhauser (Baumann), 11’28” Juhola (Eliseev), 18’23” Schnabl (Kranier, Eliseev), 28’28” Koschek (Juhola), 30’12” Juhola (Eliseev),
47’15” Eliseev (Schnabl, Juhola), 58’01” (Eliseev (Juhola)
Arbitri:
Rivis F., Piras, (Rivis A., Brondi)
Foto Fantini Serena