John Parco manda sul ghiaccio tre linee, con l’aggiunta di Parini e Mbow a dare respiro ai blocchi schierati. Assenti Marcazzan, Ferretti e Francesco Forte. La partita inizia con ritmi piuttosto blandi, con un tiro per parte nei primi 5 minuti. Al 5’30”, alla seconda conclusione, lo Jesenice trova il vantaggio con Sodja, il quale conclude in porta indisturbato, un disco ricevuto da dietro porta da Jenko. La Migross fatica a costruire gioco, ma ci prova con una conclusione di Miglioranzi, che Zan Us controlla in due tempi. Al 13’28” Filippo Rigoni, assistito da Valentini, si insinua tra i difensori avversari, e piazza il disco alle spalle del portiere Sloveno. Al 16’20” Magnabosco finisce in panca puniti. I giallorossi si difendono bene in inferiorità numerica, creando anche qualche grattacapo a Zan Us.
Primo tempo che si chiude in parità, con Jakupovic che rimedia una penalità allo scadere per colpo di
bastone.
Al 22’30” Porco in contropiede, dopo uno scambio con Valentini, si ritrova solo davanti a Us, che risponde in maniera reattiva e nega la gioia del gol all’attaccante italo-canadese. Al 25’33” Parini viene sgambettato da Jakupovic, e l’Asiago si ritrova in power-play. I giallorossi si insediano in zona offensiva, pur non trovando il gol, ma sullo scadere della penalità, al 27’19” Hebar falcia Filippo Rigoni, e la Migross per quindici secondi gioca in doppia superiorità numerica. Ci prova la prima linea con Chiodo, ma Us esibisce tutte le sue qualità nel fronteggiare i tentativi asiaghesi. I Vicentini non sfruttano le tre superiorità numeriche consecutive in avvio di frazione centrale, ma al 31’18” Chiodo supera in velocità tutta la retroguardia avversaria, mette a sedere il portiere e insacca con un delizioso backhand che vale il vantaggio. Gli animi si scaldano, e in situazione di penalità differita a danno dello Jesenice, Miglioranzi va vicino al gol, ma Us in qualche modo rimedia. Nuovo power-play per gli ospiti che trovano il terzo gol con Valentini, lesto a concludere in porta dopo una veloce azione di Nick Porco, che mette fuori causa tutta la difesa avversaria. Neppure il tempo di esultare per il terzo gol, e l’Asiago allunga con Magnabosco, che dribbla il portiere avversario e mette il disco in fondo al sacco, dopo aver ricevuto un preciso assist del giovanissimo Alessandro Parco. Lo Jesenice sostituisce Zan Us con il back-up Zupan. Uno Jesenice che paga pesantemente il proprio nervosismo, costretto a giocare per buona parte della frazione centrale inferiorità numerica. Oblak finisce per due volte in panca puniti, al 22’ e al 37’. A fargli compagnia arriva anche Koblar, regalando altri minuti di superiorità numerica ai giallorossi. A 25 secondi dalla seconda sirena Porco trova un attento Zupan ad opporsi alla sua conclusione ravvicinata. Zupan salva la propria porta altre due volte con interventi decisivi prima dello scadere. Frazione favorevole alla Migross che va negli spogliatoi in vantaggio per 1:4.
Terza frazione che inizia con lo Jesenice più intraprendente, che mette sul ghiaccio aggressività e intensità di gioco. Rudy Rigoni
costretto a diversi interventi importanti per difendere la propria porta. Al 45’58” Svetina accorcia le distanze, servito da Jenko. I
padroni di casa ci credono e mettono pressione alla difesa asiaghese. Parini finisce in panca puniti al 46’59” e gli sloveni trovano
anche la terza rete con Jakupovic. Coach Parco chiama time-out, per riordinare le idee, ma i padroni di casa assediano il terzo di
difesa asiaghese, e questa volta è Chiodo a commettere fallo, regalando un altro power-play allo Jesenice. Asiago nervoso, al 52’45” Calisti finisce in panca puniti. Sloveni vicinissimi al pareggio, ma Rudy Rigoni si oppone alle conclusioni dello Jesenice. L’Asiago avrebbe addirittura l’occasione per trovare un nuovo allungo con Valentini in contropiede, ma Zupan fa buona guardia. Ultimi minuti incandescenti, con lo Jesenice che tenta l’assalto finale. Coach Zupancic chiama un time-out e tenta la carta del sesto giocatore di movimento, lasciando la porta sguarnita. L’Asiago resiste all’assalto dei padroni di casa, con un reattivo Rudy Rigoni, che salva i tre punti sulla sirena finale, su conclusione ravvicinata di Svetina.
A fine partita Coach Parco ha dichiarato: “Siamo contenti per aver mosso la classifica. Nel secondo tempo abbiamo giocato quello
che vogliamo sia il nostro hockey, con un parziale che poteva essere più ampio a nostro favore. Vogliamo che questo sia un punto di
partenza, dal quale continuare a lavorare.”
Prossimo impegno per la Migross, martedì 7 ottobre alle ore 20.00 in casa, contro gli Unterland Cavaliers, per una sfida valevole
anche per la classifica di IHL-Serie A.
HDD Jesenice:
Us, Zupan, PecniK, Marn, Urukalo, Jenko, Sodja, Lesnicar, Slibar, Jakupovic, Sojerm Koblar, Svetina, Stevic, Hrobat, Bohinc, Oblak, Baloh, Adrovic,
Hebar, Coach: Nick Zupancic
Migross Hockey Club Asiago:
R. Rigoni, Santangelo, Gios, Valentini, Parco, Miglioranzi, Stevan, Casetti, F. Rigoni (19), Mbow, Calisti, Nitz, Chiodo, M. Forte, Parini, Bellini, Porco, F.
Rigoni (89), Magnabosco. Coach: John Parco.
Reti HDD Jesenice:
5’30” Sodja (Jenko, Lesnicar), 45’48” Svetina (Jenko, Urukalo); 48’49” Jakupovic (Svetina, Lesnicar)
Reti Migross HC Asiago:
12’28” F. Rigoni ( Valentini, Casetti); 31’18” Chiodo (Valentini, MIglioranzi); 35’22” Valentini (Porco, Calisti); 36’05” Magnabosco (Parco, Parini)
Arbitri:
Vocina, Hlavaty (Preiser, Murnik)

Foto Matias Demsar