Un Asiago più lucido e concreto fa suo il Derby Veneto.
Allo Stadio Odegar, dopo alcuni anni, torna il derby del Veneto, che vede la Migross HC Asiago opposta ai campioni d’Italia in carica della SG Cortina Hafro. Fatta eccezione dell’infortunato Andrea Miglioranzi, tutti gli altri giocatori sono a disposizione di Coach Parco.
Tra gli ex dell’incontro troviamo sul fronte asiaghese Gabriele Parini, Francesco Forte e coach John Parco, mentre in maglia bianco blu torna ad Asiago da avversario Chad Pietroniro, vincitore di uno scudetto e di una Alps Hockey League nelle sue tre stagioni in maglia giallorossa.
Ad inizio partita, osservato un minuto di silenzio in ricordo delle tre giovani vittime del tragico incidente della notte di sabato scorso, avvenuto a poche centinaia di metri dallo stadio di Asiago.
Parte subito aggressivo il Cortina, con Kalajanniska che impegna Rudy Rigoni dopo mezzo minuto di gioco. Al secondo minuto ci prova Filippo Rigoni (19) dalla sua mattonella sul lato destro, con una conclusione che mette alla prova i riflessi di Karjalainen.
Ci prova anche Calisti subito dopo con una delle sue classiche fucilate dalla blu, ma il goalie finlandese del
Cortina respinge senza troppi affanni. Al 6’ De Zanna per un disco sanguinoso in uscita di zona, servendo su un piatto d’argento l’azione del primo gol a Valentini, che confeziona un preciso assist per Nick Porco, al quale non reste che ribadire il disco in rete.
Il Cortina perde lucidità, e al 6’45” si ritrova in inferiorità numerica per un fallo di Massimo Pietroniro in zona offensiva. Gli ampezzani resistono al power-play asiaghese, proponendosi anche in qualche ripartenza dalle parti di Rudy Rigoni.
Al 10’41”, con Remolato in panca puniti per una generosa penalità inflittagli dai direttori di gara, Chiodo, servito da Valentini, trova il pertugio per superare Karjalainen sul proprio palo. L’Asiago cresce e controlla senza troppi pericoli fino al primo intervallo.
Il secondo tempo si apre con gli ampezzani che provano subito a mettere pressione alla retroguardia giallorossa, con Massimo Pietroniro, che servito da De Luca, trova un attento Rudy Rigoni in opposizione. Un minuto dopo lo schema si ripete con Pompanin che serve l’accorrente Alverà, ma il goalie asiaghese fa buona guardia. Ci tenta anche Kalajanniska, il quale raccoglie un rimbalzo sulla sponda per provare a superare l’estremo difensore giallorosso sul proprio palo, ma Rudy Rigoni non concede spazio e respinge.
I padroni di casa si insediano nel terzo di difesa del Cortina, mettendolo sotto pressione, con Calisti che prova dalla blu, ma Karjalainen para senza difficoltà. Al 29’ Valentini s’invola verso la porta avversaria, e lascia partire un disco che supera di poco la traversa. Al 32’ Sanna viene punito per uno sgambetto ai danni di Parini. L’Asiago non sfrutta i due minuti di power-play.
Al 36’22” Parini commette fallo e finisce in panca puniti. I campioni d’Italia impostano la scatola in zona offensiva, facendo girare bene il disco.
Al 36’33” Kris Pietroniro, servito dal fratello Massimo, sfruttando il gran lavoro di disturbo davanti alla porta dell’altro fratello Chad, supera Rudy Rigoni, accorciando le distanze.
Al 37’15” Chad Pietroniro trattiene furbescamente Porco per la maglia, gli arbitri se ne accorgono fischiano la penalità.
La frazione centrale si chiude sul punteggio di 2:1.
Cortina che scende sul ghiaccio più deciso e propositivo nel terzo tempo, provando a mantenere il controllo del gioco, riuscendo a tratti a pressare i giallorossi nel proprio terzo. Cortina che sviluppa gioco ma non crea grossi pericoli, pur mantenendo il dominio territoriale fino al 48’13, quando una veloce ripartenza dei padroni di Calisti, che serve Chiodo, il quale offre a Porco un delizioso disco da insaccare alle spalle di Karjalainen.
Il Cortina accusa il colpo, e non reagisce al gol subito nel suo momento migliore.
Trascorrono meno di 20 secondi, giusto il tempo di scodellare il disco a centro pista, e Magnabosco trova il quarto gol asiaghese, freddando il portiere finlandese del Cortina, che forse non vede partire il disco, sopra alla sua pinza.
L’Asiago ritorna padrona del gioco, mentre il Cortina perde la lucidità per diversi minuti.
Nei minuti finali il Cortina ricomincia a mettere pressione alla retroguardia asiaghese, sfruttando anche un power-play e il sesto giocatore di movimento, messo sul ghiaccio da Gaber Glavic, lasciando la porta sguarnita. Al 58’36” arriva la deviazione vincente sotto porta del solito Chad Pietroniro, che mette fuori causa Rudy Rigoni.
I giallorossi vanno vicini al quinto gol con Porco che colpisce il palo a porta vuota, il Cortina ci prova fino alla fine, ma il risultato resta bloccato sul 4:2, che regala ai giallorossi questo primo derby veneto al ritorno in Alps Hockey League.
Un Asiago che ha mostrato maggiore concretezza e lucidità, oltre ad un gioco più veloce e propositivo, raccoglie tre punti importanti per la classifica di Alps Hockey League e di IHL Serie A.
Sabato, i giallorossi saranno impegnati in trasferta a Salisburgo, contro la RedBull Junior.
Formazione Migross Hockey Club Asiago:
R. Rigoni, Santangelo, F.Forte, Gios, Valentini, Parco, Miglioranzi, Stevan, Casetti, F. Rigoni (19), Mbow, Calisti, Nitz, Chiodo, M. Forte, Parini, Garau, Bellini, Porco, Ferretti, F. Rigoni (89), Rigoni A., Magnabosco.
Coach: John Parco.
Formazione SG Cortina HAFRO:
Karjalainen, Pompanin A., Sanna, De Zanna, Stoffling, Panciera, Remolato, Tolomelli, Kalajanniska, Colli, Pompanin F., Barnabò, Alverà, De Luca, Fortunato, Pietroniro C., Toffoli, Pietroniro K., Pietroniro M., Talamini, Lacedelli.
Coach: Gaber Glavic.
Reti Migross HC Asiago:
6’ Porco (Valentini, Chiodo); 10’41” Chiodo (Valentini, Bellini); 48’13” Porco ( Chiodo, Calisti); 48’31” Magnabosco (Gios, Casetti)
Reti SG Cortina Hafro:
36’33” Kris Pietroniro (M. Pietroniro); 58’36” Chad Pietroniro ( Fortunato, M. Pietroniro)

Foto Fantini Serena