Stellati che ritrovano la vittoria a Merano: prima subiscono la rimonta, poi la vincono ai rigori.
Dopo le due sconfitte consecutive subite in rimonta, gli uomini di Coach Parco si presentano sul ghiaccio della Meran Arena in formazione tipo, per ritrovare la vittoria.
Partita importante per il goalie asiaghese Rudy Rigoni, che torna a Merano da ex, dopo la buona stagione disputata in maglia meranese la scorsa stagione. Tra gli ex di turno da segnalare anche il passato in maglia del Merano di Chiodo.
Punti importanti ai fini della classifica di IHL SERIE A, nella quale i giallorossi possono consolidare il primo posto e blindare l’accesso alla fase finale. Per quanto concerne la graduatoria di Alps Hockey League, agli stellati servono punti per restare nella parte alta della classifica, per garantirsi l’accesso al Master Round. Merano che imprime subito il proprio ritmo alla partita, rendendosi subito pericoloso nelle battute iniziali. l’Asiago risponde con una conclusione di Garai che non crea problemi ad Andreas Bernard. Varie azioni sui due versanti, ma entrambi i portieri si fanno trovare pronti davanti alle conclusioni avversarie. A metà della prima frazione, è Filippo Rigoni (19) ad avere un disco pericoloso sulla sua stecca, ma Bernard riesce a respingere. Poco dopo Traversa finisce in panca puniti per una carica da tergo, e l’Asiago gode di un power-play.
Non ne approfitta e addirittura rischia grosso, quando Filippo Rigoni (19) perde il disco in uscita di zona e consente Claesson di ritrovarsi a tu per tu con Rudy Rigoni, ma fallisce la conclusione. Asiago che rischia di nuovo al 15’, quando la conclusione di Claesson viene deviato quel poco che basta per evitare il peggio. Merano che pressa gli ospiti, e Rudy Rigoni è chiamato agli straordinari. Sul capovolgimento di fronte, Chiodo aggira la porta meranese e conclude, ma trova un Bernard in forma strepitosa, che riesce ad allungare il
gambale, chiudendo ogni varco all’attaccante italo-canadese della Migross. Al 18’45” Filippo Rigoni (19) finisce in panca puniti e l’Asiago si ritrova a chiudere la frazione in inferiorità numerica. Giallorossi che resistono fino alla prima sirena, e che dovrà scontare altri 35” con l’uomo in meno ad inizio di seconda frazione.
Primo tempo che si chiude a reti inviolate, con i due portieri protagonisti.
Seconda frazione che inizia con il Merano a tentare di sfruttare gli ultimi secondi di power- play, ma l’Asiago supera indenne la penalità. Appena concluso il power-play, al 21’02”, la seconda linea asiaghese si lascai sorprendere dall’incursione del Merano, e Gellon, imbeccato da Traversa e Fuchs, trova il gol del vantaggio.
Il Merano cresce e l’estremo difensore asiaghese è chiamato ad alcuni interventi decisivi per tenere a galla la propria squadra. Al 28’59”, forse nel momento migliore del Merano, l’ex di turno Chiodo s’inventa un gol per palati fini: aggira in velocità la porta di Bernard, si accentra, mira e mette il disco all’incrocio, gonfiando la rete alle spalle del goalie meranese. I padroni di casa accusano il colpo, gli ospiti crescono, e dopo qualche minuto,
al 36’53”, è di nuovo Chiodo a castigare la sua ex squadra, portando in vantaggio l’Asiago.
Gli altoatesini sono colti da un momento di vero e proprio black-out, la manovra asiaghese si fa pressante, e 50 secondi dopo il raddoppio, un rasoterra di Casetti dalla linea blu, beffa Andreas Bernard, per il terzo gol asiaghese.
C’è spazio per altre azioni sui due fronti, ma il risultato non cambia, e le squadre vanno negli spogliatoi con i vicentini in vantaggio, sul punteggio di 1:3.
Terzo tempo che inizia subito con ritmi sostenuti. L’Asiago trova l’allungo al 42’ con Porco, che trova il gol dal 1:4. Il Merano insiste, la partita si anima, e i padroni di casa accorciano le distanze con Gellon al 46’, servito da Traversa. Il Merano alza il ritmo, Traversa prende in mano la situazione e costruisce gioco per i propri compagni. Al 52’ in penalità differita, Sherbinin trova il gol del 3:4. l’Asiago inizia a vedere lo spettro della rimonta come nelle ultime due partite, ma il Merano ci crede e trova il pareggio con Frick al 53’. Coach parco chiama time-out per cercare di riportare ordine tra le proprie linee.
Ultimi minuti di gioco infuocati alla Meran Arena. A 5 minuti dalla fine Valentini fa tutto da solo, risale dalla fascia sinistra e conclude, Bernard non trattiene e consente agli ospiti di ripassare in vantaggio.
Il Merano non si da per vinto, l’Asiago perde un ingaggio, i padroni di casa ne approfittano e trovano il gol del 5:5 con Cruseman. Al 37” secondi dalla fine Fuchs finisce in panca puniti per una carica scomposta.
Si va all’overtime con l’Asiago in superiorità numerica, ma i giallorossi non ne approfittano. Rudy Rigoni salva il risultato in più di un’occasione. Risultato che non si sblocca, servono i tiri di rigori.
Sbagliano tutti, segna soltanto Valentini: Asiago che la vince ai rigori.
Formazione HC Merano:
Bernard, Gamper, Golser, Sherbinin, Tomasini, Cruseman, Gellon, Mandruzzato, Beber, Claesson, Marinovich, Frick, Fuchs, Carissimi, Nousiainen, Trivellato, Traversa, Kuppelwieser.
Coach: Christian Borgatello.
Formazione Migross Hockey Club Asiago:
R. Rigoni, Santangelo, Gios, Cortese, Valentini, Miglioranzi, Casetti, F. Rigoni (19), Mbow, Calisti, Nitz, Chiodo, M. Forte, Parini, Garau, Bellini, Porco, Ferretti, F. Rigoni (89), A. Rigoni, Magnabosco.
Coach: John Parco.
Reti HC Merano:
21’04” Gellon (Traversa, Fuchs); 46’45” Gellon (Traversa); 52’43” Sherbinin (Frick); 53’13” Frick; 57’03” Cruseman;
Reti Migross HC Asiago:
29’59” Chiodo (Valentini, Calisti); 36’53” Chiodo (Porco, Valentini); 37’43” Casetti (Miglioranzi); 42’55” Porco ( Valentini); 55’27” Valentini (Forte); 65’ Valentini (rigore decisivo)

Foto Fantini Serena