MIGROSS HC ASIAGO 3:4 s.o. ADLER STADTWERKE KIZTBÜHEL

Asiago che paga a caro prezzo alcuni errori individuali: rimonta nel finale ma deve cedere ai tiri di rigore.

Asiago che torna a giocare sul ghiaccio di casa, in uno stadio gremito, dopo la vittoria di
Sisak. Coach Parco schiera la stessa formazione di giovedì, con Stefano Bortoli che prende il posto di Santangelo come back-up. Kitzbühel che arriva sull’Altopiano con un punto di vantaggio sui giallorossi, pur con con due gare in meno disputate. Si presenta pertanto la possibilità per la Migross di tentare il
sorpasso in classifica, guadagnando la quarta posizione nella graduatoria di Alsp Hockey League.
Asiago che inizia subito imponendo il proprio ritmo alla gara, prevalendo sul piano del possesso del disco. Giallorossi che creano occasioni, mentre il Kitzbühel è costretto nel proprio terzo di difesa. Al 4’ Parco serve con un delizioso no-look Andrea Rigoni alle sue spalle, il quale conclude impegnando Gratzer in un non semplice intervento. Poco dopo è Ferretti a mettere alla prova i riflessi del goalie austriaco. Al 7’13” Alessandro Parco recupera in pressuing asfissiante un disco nell’angolo, serve Miglioranzi, che da dietro porta mette il disco sulla stecca di Andrea Rigoni, che supera Gratzer sul proprio palo. Asiago che passa in vantaggio con la scatenata terza linea in avvio di partita. Al 9’ Chiodo serve Porco, che conclude di poco alto sopra la traversa. Al 9’48” la prima linea giallorossa, perde un disco in zona offensiva, prestando il fianco al contropiede di Loshing, che mette a sedere Rudy Rigoni e deposita il disco in porta. Un Kitzbühel molto cinico, che sfrutta la prima vera occasione della partita per trovare il gol del pareggio. Dopo qualche minuto di stallo, Porco risale lungo il settore sinistro, ma conclude sopra la traversa. Al 15’20” Bretschneider riparte dalla propria area, supera in dribbling i giocatori asiaghesi, portiere compreso, mettendo il disco in fondo al sacco. La Migross accusa il colpo, mentre gli austriaci crescono, e creano qualche insidia alla porta difesa da Rudy
Rigoni. Sul finale di frazione, Gratzer compie un vero e proprio miracolo per fronteggiare un funambolico Marco Magnabosco. Squadre che vanno al riposo con gli ospiti in vantaggio per 1:2.
Secondo tempo che vede gli austriaci scendere sul ghiaccio con maggiore fiducia, mettendo in difficoltà i giallorossi, che subiscono la pressione del Kitzbühel in avvio di frazione. Prima Loshing, poi Engelhart, mettono a dura prova l’estremo difensore asiaghese. Al 25’ Magnabosco costruisce una belle azione servendo Garau che manca la conclusione finale. Inizia da lì il duello tra Valentini e il portiere Gratzer. Il numero 9 stellato
si accentra, conclude, ma con riflessi felini Gratzer si tuffa sul disco e lo ferma sulla linea. Valentini ci riprova mirando all’incrocio dei pali, ma il goalie avversario non si lascia sorprendere. Qualche minuto più tardi Gratzer compie due miracoli consecutivi, su Chiodo e nuovamente su Valentini.
Al 36’ arriva il primo power-play della partita, con Krainz che finisce in panca puniti. l’Asiago non sfrutta la superiorità numerica. Il pericolo lo crea Filippo Rigoni (19), che manca di poco il tocco decisivo sotto porta. A due minuti dalla sirena, Calisti commette un fallo in zona offensiva, costringendo i suoi a concludere la frazione centrale in inferiorità numerica.
Punteggio che resta invariato, con le squadre che raggiungono gli spogliatoi con gli ospiti sempre in vantaggio.
Asiago che torna sul ghiaccio con l’intento di trovare il pareggio, provandoci prima con una combinazione Valentini-Chiodo, poi con Garau innescato da Filippo Rigoni, ma Gratzer chiude sempre la porta ai tentativi giallorossi. Al 44’19” un altro errore in zona offensiva, regala un contropiede al finlandese Ketonen, che si ritrova a tu per tu con Rudy Rigoni, che si oppone. Gios commette fallo nell’ostacolare l’attaccante avversario, e viene penalizzato. Bastano cinque secondi alla compagine austriaca, per concretizzare questo power-play con Bretschneider che trova il gol del 1:3. L’Asiago perde lucidità e presta il fianco agli avversari. Calisti al 47’40” viene spedito in penality box, ma il fortino asiaghese regge ai due minuti di inferiorità numerica. Al 48’ Gratzer compie un prodigio per opporsi a Valentini. Qualche istante più tardi il goalie del Kitzbühel sale in cattedra e si oppone ad Alessandro Parco. L’Asiago cresce, mette pressione alla difesa avversaria,
e al 54’12”, Chiodo serve Valentini, che questa volta fredda Gratzer e accorcia le distanze.
La partita si accende e Gratzer, con un po’ di malizia, sposta la porta per evitare la conclusione di Chiodo. Gli arbitri vanno in confusione, e nonostante le proteste, non
penalizzano il portiere austriaco. I giallorossi insistono, e al termine di un’azione confusa davanti alla porta del Kitzbühel, è Capitan Gios, al 57’10” a trovare il gol del pareggio.
Il risultato non varia fino alla terza sirena, e si va all’overtime. Non basta neppure l’overtime, nel quale entrambi i portieri sono chiamati a parate decisive. La partita finisce ai tiri di rigore.
Per l’Asiago sbagliano Porco e Chiodo, mentre Valentini realizza. Per gli ospiti segna Crnkic, sbagliano Ketononen e Loshing. Si va avanti ad oltranza. Crnkic supera nuovamente Rudy Rigoni, Valentini invece si lascia ipnotizzare da Gratzer. Vittoria che va al Kitzbühel, cinico nello sfruttare le disattenzioni asiaghesi. Asiago che porta a casa soltanto un punto al termine di una gara giocata su ritmi altissimi, pagando
a caro prezzo alcune disattenzioni in fase difensiva.
MVP per l’Asiago: Andrea Rigoni; MVP per il Kitzbühel, Bretschneider.
Il prossimo impegno per i giallorossi è previsto per sabato 6 dicembre a Vipiteno.

Formazione Migross Hockey Club Asiago:
R. Rigoni, Bortoli, Gios, Cortese, Valentini, Miglioranzi, Casetti, F. Rigoni (19), Mbow, Calisti, Nitz, Chiodo, M. Forte, Parini, Garau, Bellini, Porco, Ferretti, F. Rigoni (89), A. Rigoni, Magnabosco.
Coach: John Parco.
Formazione Adler Stadtwerke Kitzbühel:
Gratzer, Mc Collum, Friemel, Mitrovic, Podlipnik, Pfeffer, Wtzl, Hochfilzer, Cernik, Krainz, Crnik, Bretschneider, Engelhart, Maxa, Loshing, Aigner, Ketononen
Coach: Daniel Naud.

Reti Migross HC Asiago:
7’13” A. Rigoni (Miglioranzi, Parco),
Reti Adler Stadtwerke Kitzbühel:
9’48” Loshing (Crnik); 15’20” Bretschneider (Mitrovic);



Foto Fantini Serena